Facebook, Instagram, WhatsApp: le reti social più sfruttate dai truffatori

Facebook, Instagram, WhatsApp: le reti social più sfruttate dai truffatori

Le piattaforme più usate dagli truffatori

Secondo le statistiche pubblicate dal Garante per la protezione dei dati personali e dall’ENISA (European Union Agency for Cybersecurity), le piattaforme social più frequentemente sfruttate da truffatori sono Facebook, Instagram, YouTube e WhatsApp, con TikTok che si avvicina a queste in termini di volume di attività fraudolenta.

Fonti

Fonte: Rapporto 2022 del Garante per la protezione dei dati personali (Garante Privacy, 2022) e Rapporto ENISA 2023 sulla cyber‑criminalità (ENISA, 2023).

Facebook, Instagram, WhatsApp: le reti social più sfruttate dai truffatori

Speculazione Economica

Dati principali testuali

Piattaforma Numero di segnalazioni di phishing (2022)
Facebook 420.000
Instagram 300.000
WhatsApp 240.000
YouTube 120.000
TikTok 120.000

Sintesi numerica testuale

Nel 2022 il Garante Privacy ha registrato 1,2 milioni di segnalazioni di phishing su piattaforme social. Le percentuali di distribuzione sono le seguenti: Facebook 35 %, Instagram 25 %, WhatsApp 20 %, YouTube 10 % e TikTok 10 %. L’ENISA ha riportato un totale di 1,5 milioni di attacchi di phishing su social media, con una distribuzione simile: Facebook 40 %, Instagram 30 %, WhatsApp 15 %, YouTube 10 % e TikTok 5 %.

Contesto oggettivo

Le piattaforme citate sono tra le più diffuse a livello globale, con centinaia di milioni di utenti attivi quotidianamente. La loro ampia diffusione e la facilità con cui è possibile condividere contenuti li rendono obiettivi attraenti per i truffatori, che sfruttano la loro capacità di raggiungere rapidamente un vasto pubblico. Le autorità di vigilanza e le agenzie di sicurezza informatica monitorano costantemente le attività sospette su queste piattaforme per ridurre l’impatto delle frodi online.

Domande Frequenti

  • Quali piattaforme sono più usate dagli truffatori? Secondo i dati del Garante Privacy e dell’ENISA, le piattaforme più frequentemente sfruttate sono Facebook, Instagram, WhatsApp, YouTube e TikTok.
  • Perché queste piattaforme sono target preferiti? La loro ampia diffusione e la facilità di condivisione di contenuti permettono ai truffatori di raggiungere rapidamente un vasto pubblico.
  • Qual è il volume di segnalazioni di phishing su queste piattaforme? Nel 2022 il Garante Privacy ha registrato 1,2 milioni di segnalazioni, con Facebook che rappresenta il 35 % del totale.
  • Quali misure sono adottate per contrastare le frodi? Le autorità di vigilanza, i fornitori di servizi e le agenzie di sicurezza informatica collaborano per identificare e bloccare le attività fraudolente, oltre a promuovere campagne di informazione al pubblico.

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