Moody’s conferma Baa2: il debito italiano dipende da crescita e surplus primario
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Moody’s, bene stabilità e azione governo, aiutano Pnrr
Secondo Moody’s, la riduzione del debito pubblico italiano dipenderà in misura significativa da una crescita economica solida e dal raggiungimento di surplus primari. Il rating di investimento “Baa2” è stato mantenuto, con l’agenzia che ha sottolineato l’importanza di una gestione prudente delle finanze pubbliche per sostenere il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Fonti
Fonte: Il Sole 24 Ore
Speculazione Economica
Dati principali testuali
| Indicatore | Valore 2023 | Proiezione 2024–2027 |
|---|---|---|
| Debito pubblico (escluso debito estero) – rapporto con il PIL | 133 % | 132 % (2024), 128 % (2025), 124 % (2026), 120 % (2027) |
| Surplus primario – percentuale del PIL | –0,3 % | 0,5 % (2024), 0,6 % (2025), 0,7 % (2026), 0,8 % (2027) |
| Crescita del PIL – percentuale annua | 1,8 % | 2,5 % (2024), 2,4 % (2025), 2,3 % (2026), 2,2 % (2027) |
Sintesi numerica testuale
Il debito pubblico italiano è attualmente al 133 % del PIL. Le proiezioni dell’IMF indicano una riduzione a 120 % entro il 2027, a condizione che il surplus primario raggiunga almeno lo 0,5 % del PIL nel 2024 e che la crescita del PIL si mantenga intorno al 2,5 % annuo. Il rating “Baa2” di Moody’s è stato confermato, con l’agenzia che ha evidenziato la necessità di una disciplina fiscale sostenibile per garantire la stabilità del debito.
Contesto oggettivo
Il PNRR, finanziato dall’Unione Europea, prevede investimenti di circa 200 miliardi di euro per l’Italia. La sua realizzazione dipende dalla capacità del governo di rispettare gli obiettivi di bilancio, in particolare il raggiungimento di surplus primari e la crescita economica. Moody’s ha osservato che la stabilità macroeconomica e l’azione governativa sono fattori chiave per sostenere la fiducia degli investitori e per mantenere il rating di investimento. Il contesto europeo impone inoltre il rispetto delle regole di stabilità e crescita, che prevedono un deficit primario non superiore allo 0,5 % del PIL e un debito pubblico non superiore al 60 % del PIL a lungo termine.
Domande Frequenti
- Qual è il ruolo di Moody’s nella valutazione del debito italiano? Moody’s conferma il rating di investimento “Baa2” e sottolinea che la riduzione del debito dipende da crescita economica e surplus primari.
- Quali sono le proiezioni del debito pubblico italiano? Secondo l’IMF, il debito pubblico dovrebbe scendere dal 133 % del PIL nel 2023 a circa 120 % entro il 2027, se vengono raggiunti gli obiettivi di surplus primario e crescita.
- Come influisce il PNRR sulla situazione finanziaria dello Stato? Il PNRR prevede investimenti di circa 200 miliardi di euro; la sua realizzazione è possibile solo se il governo mantiene deficit primari entro gli obiettivi stabiliti e favorisce la crescita economica.
- Quali sono gli obiettivi di bilancio previsti per il 2024? Il bilancio prevede un surplus primario di almeno lo 0,5 % del PIL e una crescita del PIL intorno al 2,5 % annuo.
- Qual è l’importanza della disciplina fiscale per la stabilità del debito? Una disciplina fiscale sostenibile è fondamentale per mantenere la fiducia degli investitori, garantire la stabilità del rating di credito e rispettare le regole di stabilità e crescita dell’UE.
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