Desertificazione commerciale: 4,5 milioni di italiani senza negozi alimentari essenziali
Fiesa Confesercenti: la desertificazione commerciale svuota i territori: 4,5 milioni di italiani senza negozi alimentari essenziali
Secondo un’indagine pubblicata da Teleborsa, circa 4,5 milioni di italiani vivono in comuni dove è scomparso almeno uno dei negozi alimentari considerati essenziali. In particolare, 598 comuni risultano privi di panificio, mentre 576 non dispongono di negozi di frutta e verdura.
Fonti
Fonte: Teleborsa – https://www.teleborsa.it

Speculazione Economica
Dati principali testuali
La ricerca evidenzia la perdita di punti vendita di base in diverse aree urbane e rurali, con un impatto diretto sulla disponibilità di prodotti alimentari freschi e di base per la popolazione locale.
Sintesi numerica testuale
| Tipo di negozio | Comuni privi |
|---|---|
| Panificio | 598 |
| Frutta e verdura | 576 |
Contesto oggettivo
Il fenomeno, definito “desertificazione commerciale”, si verifica quando i punti vendita di base chiudono o vengono sostituiti da attività non alimentari, riducendo l’accesso a prodotti essenziali. Tale situazione può derivare da vari fattori economici, tra cui la concorrenza di grandi catene, la diminuzione del potere d’acquisto locale, o la difficoltà di sostenere i costi operativi in aree con basso traffico pedonale. L’impatto è particolarmente marcato nelle aree rurali, dove la distanza tra i punti vendita può aumentare significativamente i tempi di percorrenza per l’acquisto di alimenti freschi.
Domande Frequenti
- Qual è il numero di italiani colpiti dalla mancanza di negozi alimentari essenziali? Circa 4,5 milioni di persone vivono in comuni dove è scomparso almeno un negozio alimentare essenziale.
- Quanti comuni sono privi di panificio? 598 comuni risultano senza panificio.
- Quanti comuni non dispongono di negozi di frutta e verdura? 576 comuni non hanno negozi di frutta e verdura.
- Cos’è la desertificazione commerciale? È il fenomeno per cui i punti vendita di base chiudono o vengono sostituiti da attività non alimentari, riducendo l’accesso a prodotti essenziali.
- Quali sono le cause principali di questo fenomeno? Le cause includono la concorrenza di grandi catene, la diminuzione del potere d’acquisto locale e la difficoltà di sostenere i costi operativi in aree con basso traffico pedonale.

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