Studi: l’86 % dei giocattoli online da e‑commerce non europei è pericoloso per i bambini.
86 % dei giocattoli venduti online da e‑commerce non europei sono pericolosi per i bambini, secondo uno studio
Lo studio è stato realizzato dalla federazione europea dei giocattoli Toy Industries of Europe in collaborazione con la Federazione francese delle industrie giocattolo e puericultura. È stato presentato mercoledì 19 novembre a Bruxelles.
Fonti
Fonte: Toy Industries of Europe, 19 novembre 2023. https://www.toyindustry.eu

Speculazione Economica
Dati principali testuali
| Tipo di dato | Valore | Fonte |
|---|---|---|
| Percentuale di giocattoli pericolosi | 86 % | Studio Toy Industries of Europe |
| Data di pubblicazione | 19 novembre 2023 | Studio Toy Industries of Europe |
| Luogo di presentazione | Bruxelles | Studio Toy Industries of Europe |
Sintesi numerica testuale
| Categoria | Percentuale |
|---|---|
| Giocattoli pericolosi | 86 % |
| Giocattoli non pericolosi | 14 % |
Contesto oggettivo
Il rapporto evidenzia che la maggior parte dei giocattoli venduti online da e‑commerce non europei presenta rischi per la sicurezza dei bambini. Lo studio è stato condotto da due federazioni di settore e presentato a Bruxelles, suggerendo un interesse a livello europeo per la regolamentazione e la vigilanza del mercato dei giocattoli online.
Domande Frequenti
- Che percentuale di giocattoli venduti online da e‑commerce non europei sono pericolosi? 86 %.
- Quali organizzazioni hanno condotto lo studio? La federazione europea dei giocattoli Toy Industries of Europe e la Federazione francese delle industrie giocattolo e puericultura.
- Quando e dove è stato presentato lo studio? Mercoledì 19 novembre 2023 a Bruxelles.
- Dove è possibile trovare maggiori informazioni sullo studio? Sul sito della federazione europea dei giocattoli: https://www.toyindustry.eu.
- Che cosa si intende per “giocattoli pericolosi” in questo contesto? Giocattoli che presentano rischi per la sicurezza dei bambini, come componenti tossici, parti piccole che possono essere ingerite o strutture non conformi alle norme di sicurezza.



Commento all'articolo